CHOSE – Polo solare organico

Il Polo Solare Organico della Regione Lazio (CHOSE) è nato nel 2006 dalla volontà della Regione Lazio e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata di creare un centro di eccellenza nel settore del fotovoltaico di nuova generazione.

Gli obiettivi principali del Polo riguardano lo sviluppo di un processo tecnologico per le celle solari organiche e ibride organiche/inorganiche, la definizione di un processo di industrializzazione di questo fotovoltaico innovativo, il trasferimento tecnologico delle tecnologie fotovoltaiche sviluppate e lo sviluppo di applicazioni fotovoltaiche in collaborazione con aziende sia nazionali che internazionali.

Il Polo è distribuito su diversi laboratori sia all’interno del Campus Universitario di Tor Vergata che al Tecnopolo Tiburtino. La sede al Tecnopolo Tiburtino è costituita da un laboratorio di 400mq che ospita macchinari per la fabbricazione e caratterizzazione di moduli e pannelli fotovoltaici organici e di 150mq di uffici per l’incubazione di spin-off nati dalle ricerche del Polo. Gli altri laboratori, per un totale di circa 300mq, sono collocati all’interno di diversi dipartimenti di Tor Vergata. CHOSE coinvolge più di 30 ricercatori tra dottorandi, post doc e staff ed ha collaborazioni regionali, nazionali ed internazionali.

Il Polo Solare Organico è parte della European Energy Research Alliance (EERA), la più grande piattaforma europea per lo sviluppo delle ricerche e tecnologie nel campo energetico ed è membro della famosa Graphene Flagship, la più importante azione di ricerca europea sul grafene e materiali correlati.
E’ membro del Consorzio pubblico–privato DYEPOWER che vede coinvolta la società Permasteelisa, leader mondiale delle facciate in vetro per edifici di valore, e le Università di Roma “Tor Vergata”, di Ferrara e di Torino. L’obiettivo del Consorzio riguarda lo sviluppo di un processo tecnologico e di una linea pilota per la produzione di pannelli fotovoltaici organici su vetro con tecnologia DSC (Dye Solar Cell) per applicazioni di integrazione architettonica (Building Integrated Photovoltaics, BIPV).