Turismo sostenibile, “Tor Vergata” propone “Itinerari da Nobel a Roma”

A passeggio nella Città eterna sulle tracce di grandi scrittori Premi Nobel per la Letteratura, per sperimentare un turismo diverso, più lento e sostenibile e…letterario.

Lo speciale itinerario narrativo, ideato dall’Ateneo “Tor Vergata”e dedicato ai “Nobel a Roma”, è stato inserito nel programma della manifestazione “All Routes lead to Rome – Tutte le strade portano a Roma”, il meeting internazionale degli Itinerari culturali, delle Rotte, dei Cammini e delle Ciclovie, coordinato da Federico Massimo Ceschin, che si è concluso a Roma il 17 novembre.

Oltre alla passeggiata Grazie Deledda,  Nobel per la Letteratura nel 1926, guidata e raccontata da Paola Benigni, che insegna “Letteratura italiana per il Turismo” all’Università di Roma “Tor Vergata”,gli itinerari narrativi – realizzati in collaborazione con l’associazione “Viandando”,fondata e diretta da Gaia Ferrara –, comprendevano la passeggiata letteraria “Pirandello, da Luigi a Mattia” e una cicloesplorazione dedicata alle “Dimore dei letterati a Roma” (a cura di Florina Nardi).

L’iniziativa “Itinerari Nobel a Roma”, nata per promuovere un’idea di turismo culturale alternativo, verrà riproposta dall’Ateneo, arricchita di nuovi scrittori, in primavera. Alla base del progetto,  la scoperta, a piedi o in bicicletta, dei luoghi di Roma che molti grandi scrittori della Letteratura italiana hanno raccontato nelle loro opere e in cui hanno vissuto.

L’Ateneo di Roma “Tor Vergata” vanta una pionieristica esperienza dei percorsi turistico-culturali, come racconta Florinda Nardi, Direttrice del CLICI – Centro di Lingua e Cultura italiana di “Tor Vergata” e Coordinatrice del nuovo Corso di Studi in “Lingua e Cultura Italiana a Stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione”.

«I primi percorsi turistico-culturali li abbiamo sperimentati nel 2005 durante i Corsi estivi di Lingua italiana rivolti agli studenti stranieri. Gli itinerari, organizzati dalla allora Facoltà di Lettere e Filosofia, sono stati portati avanti per quattro edizioni. Protagonisti di quei percorsi Pirandello, d’Annunzio, Ungaretti e i poeti del Grand Tour». Da quella prima esperienza negli anni si sono susseguite molte altre iniziative, rivolte sia a studenti stranieri che italiani, e tutte hanno portato alla nascita del CLICIil Centro di Lingua e Cultura Italiana di Ateneo, istituito nel 2008, fondato e diretto dal prof. Rino Caputo e, dal 2017, diventato sezione autonoma del CLA, il Centro Linguistico di Ateneo, anno in cui Florinda Nardi ne assume la Direzione.

«Oggi – continua la Nardi – il CICLI gestisce un’offerta di corsi di Lingua e cultura italiana a stranieri destinata a soddisfare le richieste di oltre mille studenti l’anno e promuove attività culturali per la diffusione della lingua e della cultura italiana, tra cui il Convegno “Culture del Teatro moderno e contemporaneo”, in memoria di Angela Paladini Volterra, studiosa giunto alla VII edizione».

Dalla prossima primavera-estate il CLICI inaugurerà una nuova stagione di Summer School per stranieri, aprendo la possibilità anche ad un’utenza italiana di partecipare ai percorsi turistico-culturali, “con l’obiettivo di creare iniziative capaci di stimolare l’integrazione e la creazione di una comunità internazionale, inclusiva e accogliente all’interno dell’Ateneo di “Tor Vergata” e in connessione con il territorio”, afferma la Direttrice del CLICI.

«Grazie alle ricerche portate avanti negli anni e le sinergie che si possono creare con i corsi di laurea della Macroarea di Lettere e Filosofia – principalmente con il Corso di Laurea SciTUR (“Scienze del Turismo”) e LICUS, la nuova Laurea Magistrale in “Lingua e Cultura Italiana a Stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione”–, partiremo proprio dalla valorizzazione dei percorsi turistico-letterari, come quello degli “Itinerari da Nobel a Roma” ideato e curato da Paola Benigni, con l’intento di aprire a percorsi turistico-culturali più vari da progettare in sinergia con i docenti di tutta Macroarea di Lettere che vorranno aderire all’iniziativa», conclude la prof.ssa Nardi.

«L’idea di un turismo sostenibile ha bisogno di poter contare su punti di connessione e sistemi di relazione. Bisogna lavorare in modo tale che il turismo minore, che rappresenta bene il nostro Paese, diventi un riferimento strutturale all’interno delle politiche di pianificazione e collaborare per la realizzazione di politiche sovra-regionali che tendano a mettere insieme gli interessi dei singoli territori – dichiara Simone Bozzato, referente del nuovo Corso di Laurea professionalizzante in “Turismo enogastronomico”, sempre a “Tor Vergata”, e membro del Comitato scientifico di “All Routes lead to Rome” –. La manifestazione “All Routes lead to Rome” va proprio in questa direzione, verso l’istituzione di una piattaforma nazionale per la mobilità dolce».

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