8000 istituti di educazione superiore dichiarano l’emergenza climatica
“As institutions and networks of higher and further education from across the world, we collectively declare a Climate Emergency in recognition of the need for a drastic societal shift to combat the growing threat of climate change. “
In occasione dell’UN Climate Action Summit svoltosi a New York il 23 settembre 2019, e in vista della COP25 Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Chile a dicembre 2019, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, insieme ad oltre 8000 tra Università e Istituti di educazione superiore, ha dichiarato l’emergenza climatica. Con la sottoscrizione della dichiarazione l’ateneo accetta di intraprendere un piano in tre punti per affrontare questa crisi globale, che include l’impegno a:
- Diventare carbon neutral entro il 2030 o, al più tardi, il 2050;
- Mobilitare più risorse per la ricerca sui cambiamenti climatici orientata all’azione e alla creazione di competenze;
- Incrementare l’educazione ambientale e alla sostenibilità attraverso programmi di studio, campus e interventi nelle comunità.
Lo ha fatto tramite una lettera aperta dove si chiede ai governi e alle altre istituzioni educative di unirsi ai firmatari nel dichiarare l’emergenza climatica e di attivarsi con azioni che aiuteranno a creare un futuro migliore sia per le persone che per il nostro pianeta.
L’iniziativa è stata promossa dalla HESI-Higher Education Sustainability Initiative, dalla YEA!-UN Environment’s Youth and Education Alliance*, dalla EUAC-The Alliance for Sustainability Leadership in Education (UK), e dall’organizzazione Second Nature (US).
*Nella Youth end Education Alliance è presente anche VIU-Venice International University, il consorzio interuniversitario di cui fa parte l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.