A Lettere uno scanner per diminuire le fotocopie
La Biblioteca dell’area letteraria storica filosofica – BALSF ha attivato un servizio gratuito di riproduzione digitale self-service.
Negli orari di apertura, gli utenti della BALSF hanno ora a disposizione due postazioni per la scansione digitale del materiale bibliografico presente in biblioteca: quotidiani, riviste, documenti e libri.
In pratica, anziché realizzare fotocopie cartacee delle pagine di interesse, è possibile effettuare una scansione e salvare il file, così attenuto, su pendrive.
“E’ un servizio che porta benefici su più fronti“- sottolinea la Dott.ssa Maria Carmela Violante, Responsabile della biblioteca – “Lo studente, che ha bisogno di una riproduzione, evita di acquistare la card per la macchina fotocopiatrice. Il materiale bibliografico è meno soggetto a danneggiamento. E sopratutto, si riduce notevolmente l’uso della carta e del toner”. Inoltre una delle due postazioni, grazie al supporto con regolazione dell’altezza, è accessibile anche agli utenti con disabilità motorie.
Si tratta di uno ‘scanner dall’alto’ che elimina le criticità tipiche della scansione in piano, consentendo la riproduzione di contenuti di dimensioni superiori al formato Letter. Può coprire un’area corrispondente al formato A3 e presenta, tra le varie funzionalità, anche la tecnologia di appiattimento delle immagini curve contenute in un libro.
La Biblioteca dell’area letteraria storica filosofica intende, con questa iniziativa, limitare l’impatto ambientale delle proprie attività e sensibilizzare gli studenti alla riduzione degli sprechi di carta.
La scansione dei documenti è consentita nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e ove non pregiudichi la loro conservazione.