A meno di due mesi dalla COP26 torna l’iniziativa Climbing For Climate

La terza edizione è promossa dalla RUS insieme al CAI per sensibilizzare l’opinione pubblica locale, nazionale e internazionale sui cambiamenti climatici

A meno di due mesi dalla Conferenza COP26 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, torna con la sua terza edizione l’iniziativa Climbing for Climate organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, coinvolgendo gli Atenei italiani aderenti alla RUS in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico (Sustainable Development Goal 13) e della perdita di biodiversità degli ecosistemi (SDG15).

Gli Atenei organizzano escursioni e trekking di proprie delegazioni nei rispettivi territori, prediligendo aree protette e luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili, ponendo particolare attenzione ai temi della crisi ecologica e della perdita di biodiversità. Secondo l’IPCC e l’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’Europa mediterranea è già oggi tra le aree del mondo più esposte ai rischi climatici ed ecologici, i cui danni potrebbero continuare a crescere fino a minacciare irreversibilmente ecosistemi e società.

Climbing for Climate, che arriva poco prima della COP26 ospitata a Glasgow, vuole dare un segnale chiaro circa la necessità di un cambio di rotta nel contrasto ai cambiamenti climatici, che si fanno sempre più netti e con conseguenze violente, causando crescenti disparità a livello sociale ed economico.

In occasione dell’edizione 2021 di CLIMBING FOR CLIMATE, l’Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con l’Università dell’Aquila ed il CAI, propone un’escursione (itinerario trekking), da tenersi nella giornata di giovedì 16 settembre, alla Faggeta dei Monti Simbruini, Sito di Interesse Comunitario (SIC)” – commenta il Prof. Pierluigi Magistri, docente del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società della Facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo – “Durante l’escursione, sarà possibile visitare piccoli centri abitati ed entrare in contatto con preesistenze storico-archeologiche, che testimoniano dei cambiamenti climatici che, in un recente passato, hanno influito sull’attività antropica dei contesti visitati e sull’organizzazione spaziale degli stessi“.

Giunto alla terza edizione, il CFC è nato nel 2019 su iniziativa dell’Università degli Studi di Brescia che quest’anno, insieme ai 4 atenei abruzzesi aderenti alla RUS (Gran Sasso Science Institute, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara), coordina l’organizzazione di un evento di rilevanza nazionale che avrà luogo al ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso il prossimo 14 settembre.

L’evento è stato inserito nel Programma “All4Climate – Italy 2021” volto a promuovere il 2021 come l’anno dell’Ambizione Climatica.

L’evento è patrocinato del Ministero della transizione ecologica – MiTE, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, dal Comitato Glaciologico Italiano – CGI e da Sustainable Development Solutions Network – SDSN Italia.

Le Università che hanno finora aderito a Climbing for Climate 3:

Gran Sasso Science Institute; Libera Università di Bolzano; Politecnico di Torino; Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara; Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi dell’Insubria; Università degli Studi della Tuscia; Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Università degli Studi di Brescia; Università degli Studi di Camerino; Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Università degli Studi di Foggia; Università degli Studi di Genova; Università degli Studi di Macerata; Università degli Studi di Milano; Università degli Studi di Milano-Bicocca; Università degli Studi di Milano – UNIMONT; Università degli Studi di Parma; Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; Università degli Studi di Teramo; Università degli Studi di Torino; Università degli studi di Trento; Università degli Studi di Trieste; Università degli Studi di Udine; Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Università degli Studi Saint Camillus – International University of Health and Medical Sciences – Unicamillus; Università del Piemonte Orientale; Università della Calabria; Università di Pisa; Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste; Università LUM Giuseppe Degennaro; Università per Stranieri di Perugia; Università Politecnica delle Marche.

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