Progetto Green per il Bar della Macroarea di Ingegneria
Mercoledì 23 marzo è stato inaugurato lo spazio esterno adiacente al Bar della Macroarea di Ingegneria, un progetto all’insegna della sostenibilità.
Il gruppo di lavoro, composto dall’ing. Totaro, arch. Lilli, arch. Maggio e p.i. Aquilino, coordinati dall’ing. Lippa dell’Ufficio Tecnico del Nostro Ateneo, ha lavorato con l’obiettivo di creare uno spazio di aggregazione per gli studenti con una progettazione ad impatto ambientale nearly zero. Sono state adottate tecnologie costruttive green con l’uso di materiali naturali e attraverso il riciclo, nel massimo rispetto dell’ambiente.
La realizzazione di due giardini verticali sulle pareti dei corpi scala, in armonia con il luogo e con lo stile della Facoltà in modo pratico ed agevole da mantenere, senza trascurare l’ambiente in cui è inserito. Per una migliore valorizzazione è stato previsto una tipologia di piante “sempreverdi” che hanno la peculiarità di non soffrire particolarmente le variazioni climatiche, allo scopo di mantenere il giardino verde e rigoglioso esattamente come in primavera.
Anche il materiale scelto per le sedute delle panche, retroilluminate e senza schienale, il WPC (Wood Polymer Composite) si muove verso un’ottica sostenibile, per garantire maggiore durata, semplice manutenzione e maggiore stabilità.
Il progetto di arredo urbano, si completa con tavoli rotondi con sedute integrate, realizzati in HPL (High Pressure Laminate), costituiti da una struttura portante in lamiera d’acciaio di grosso spessore, una elettrificazione posta al centro di ogni tavolo permette la ricarica di apparecchiature elettroniche. I punti luce sono a sospensione con lampade a tecnologia LED, in modo da limitare i consumi.
Le parole dell’arch. Micaela Lilli , progettista dell’intervento, ci inducono a pensare all’importanza del progettare sostenibile:
“Responsabilità e consapevolezza dovrebbero indurci a dare un contributo concreto per creare un ambiente più green e sostenibile. Il percorso non è facile ma ognuno di noi può fare la sua parte.”